
IL CONTRABBASSO
Monologo scritto da Patrick Süskind
Interpretato da Filippo Verga
Lomazzo, Teatro “Rocchetta”
Sabato 18 Novembre ore 21.00
Domenica 19 Novembre ore 15.30
Prenotazioni presso: CARTOLERIA RAMPOLDI – Via Manzoni, 2 – Lomazzo
Fino ad esaurimento posti
Credits
Interpretazione: Filippo Verga
Scenografia: Iolando Mascolo
Luci e Audio: Stefano Diodato
Collaborazioni: Maurizio Lietti
Manifesto e regia: Tarcisio Negrini
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Il monologo di un uomo mite e poco riconosciuto, che nella sua vita non ha lasciato spazio che alla musica e al suo strumento, il contrabbasso.
Testo “cult” della moderna drammaturgia mitteleuropea, Il Contrabbasso è un ritratto ironico e tutt’altro che indulgente di un certo tipo di figura maschile contemporanea, sospesa tra arroganza e fragilità.
Deluso dalla propria carriera in orchestra (non è che “terzo leggio” nella fila dei contrabbassi) eppure fermamente convinto dell’assoluta centralità del proprio ruolo, il nostro protagonista è un suonatore di contrabbasso. Secondo lui, “se c’è una cosa inconcepibile è un’orchestra senza contrabbasso. Si può quasi dire che l’orchestra comincia a esistere soltanto quando c’è un contrabbasso. Ci sono orchestre senza primo violino, senza fiati, senza timpani e trombe, senza tutto. Ma non senza contrabbasso. Quello che voglio stabilire, è che il contrabbasso è di gran lunga lo strumento più importante dell’orchestra. Anche se non sembra”.
Il suonatore di contrabbasso vive nevroticamente questa sua frustrazione ma nello stesso tempo la sublima grazie all’ironia, a uno sguardo disincantato sulle umane debolezze, soprattutto a una sua segreta passione per una giovane cantante, purtroppo per lui non corrisposta.
Il legame con la musica e i suoi misteri diventa il pretesto per uno sfogo che si tinge di giallo tenendoci continuamente in bilico tra la confessione di un fallimento e il riscatto di un estremo atto d’amore. Come finirà? Fedeli all’autore, lasceremo che le tante debolezze dell’uomo si fondano con gli scatti d’orgoglio dell’artista svelandone piano piano la profonda umanità. Una qualità che finirà per coinvolgerci, suscitando in noi, insieme a rabbia e compassione, anche tenerezza, rispetto, complicità. E più di un sorriso!
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IL TEATRO ROCCHETTA


Teatro Rocchetta
Via Rocchetta, Lomazzo (Como)
ampio parcheggio – via Giovane Italia